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La DAO informa sulle ultime notizie relative al suo lavoro. Per saperne di più.
Argomentario: perché in Svizzera servono più case protette per ragazze
Le ragazze vittime di violenza fanno parte dei gruppi particolarmente vulnerabili e bisognosi di protezione. Le ragazze necessitano di un sostegno specializzato, adeguato alla loro fase di vita, al loro sviluppo psichico e al loro specifico fabbisogno di protezione. Le loro esigenze sono diverse da quelle delle donne adulte.
Case delle donne al limite: la DAO chiede un rapido intervento delle autorità
Con le strutture al limite delle capacità d'accoglienza, la DAO ravvisa la necesittà di intervenire con urgenza per creare ulteriori rifugi adeguati per le donne vittime di violenza e i loro figli.
La DAO sottolinea la necessità di finanziare ulteriori posti protetti in tutta la Svizzera
In considerazione del numero sempre crescente di donne e bambini che devono fuggire dalla violenza domestica, la DAO chiede maggiori finanziamenti e la creazione di ulteriori luoghi di protezione.
Comunicato stampa: Rendere visibile la violenza psicologica!
La violenza di genere è troppo spesso banalizzata e tabuizzata. La violenza psicologica, in particolare, rimane invisibile. Il DAO accoglie con favore il focus di quest'anno della campagna 16 Giorni contro la violenza.
Studio Sotomo sulla campagna di sensibilizzazione pubblica della DAO
Il rapporto commissionato dalla DAO sulla campagna 2021 contro la violenza sulle donne e la violenza domestica valuta come la campagna è stata accolta e valutata dalla popolazione svizzera e dagli esperti.
Per un adeguato finanziamento delle attività di consulenza, assistenza e accompagnamento dei bambini nelle case protette per donne
Nelle sue argomentazioni, il DAO sostiene la necessità di un sostegno completo per i bambini vittime di violenza nei rifugi per donne. Ciò include anche un adeguato finanziamento pubblico dei servizi per l'infanzia.
Comunicato stampa sulla pubblicazione del rapporto annuale 2022
El suo comunicato stampa sulla strozzatura dei rifugi per donne, la DAO chiede una maggiore protezione per le donne vittime e i loro figli. Nei rifugi per donne sono necessari più posti e un'assistenza professionale.
Rapporto intermedio della DAO sulla roadmap federale e cantonale sulla violenza domestica
Basato su un'indagine condotta presso le case protette per donne, il rapporto intermedio della DAO sulla roadmap federale e cantonale sulla violenza domestica presenta le sue richieste in diversi ambiti.
Campagna della DAO contro la violenza sulle donne e la violenza domestica
L’8 novembre 2021 la DAO ha lanciato in tutta la Svizzera la campagna contro la violenza sulle donne e la violenza domestica. Per un mese l’associazione, con enormi manifesti nelle stazioni, cartoncini appesi nei mezzi di trasporto pubblico e post sui social media, ha richiamato l’attenzione sul tema e sui servizi offerti dalle case protette.
Studio Sotomo “Violenza nei rapporti di coppia in Svizzera”
Lo studio commissionato dal DAO mostra che la violenza domestica è diffusa in Svizzera e che è anche un problema specifico di genere. È inoltre evidente che la maggioranza degli intervistati è favorevole a finanziamenti pubblici per misure di prevenzione e sensibilizzazione.
Approfondimento della DAO sull’art. 23 della Convenzione di Istanbul
Con la firma della Convenzione di Istanbul, la Svizzera si è impegnata a mettere a disposizione un numero sufficiente di rifugi adeguati e di facile accesso. Nel suo rapporto di approfondimento su questo tema, facente parte della relazione non ufficiale della Rete Convenzione di Istanbul, la DAO giunge tuttavia alla conclusione c’è ancora molto lavoro da fare, a diversi livelli, per raggiungere l’obiettivo.
Rapporto DAO “Assistenza e protezione dei bambini nei centri di accoglienza per donne”
L'ambiente professionale delle case di accoglienza per donne è importante per i bambini vittime di violenza. In pratica, tuttavia, le varie case di accoglienza per donne differiscono non solo in termini di servizi offerti, ma anche di risorse finanziarie e umane messe a disposizione per la cura dei bambini. Il rapporto si conclude con cinque raccomandazioni per l'azione rivolte ai professionisti e ai decisori politici.